Cos'è il Bullismo?

Parliamone chiaro: il bullismo è un atto mirato a far male — con parole, gesti o comportamenti ripetuti. Succede quando c’è un dislivello di forza, fisica o sociale, tra chi agisce e chi subisce.

In Italia, uno studente su tre ne è stato vittima almeno una volta. E no, non riguarda solo le scuole medie: può iniziare anche prima, e a volte continua anche tra adulti.

Tipi di Bullismo

Fisico

Spinte, pugni, oggetti rubati o danneggiati. È meno frequente, ma molto evidente.

Verbale

Offese, insulti, minacce. È quella che ferisce dentro — e purtroppo la più diffusa.

Sociale

Quando si esclude qualcuno, si mettono in giro voci o lo si lascia solo apposta. Spesso invisibile, ma fortemente doloroso.

Cyberbullismo

Accade online: messaggi, post, video pericolosi o umilianti. Sempre più comune tra i più giovani.

Perché è Pericoloso?

Il bullismo lascia ferite che non sempre si vedono. Può portare a:

È fondamentale agire subito. Anche solo ascoltare può fare la differenza.

Segnali da Non Ignorare

Alcuni campanelli d’allarme che genitori, amici e insegnanti dovrebbero notare:

Comportamento strano

Ragazzi che si isolano, sono nervosi o non vogliono più uscire

Dolori frequenti

Mal di testa, mal di pancia ricorrenti senza cause mediche chiare

Scuola in calo

Voti più bassi, assenze ingiustificate, poca motivazione

Amicizie che cambiano

Si allontana dal gruppo, evita anche gli amici più stretti

Come Possiamo Prevenire?

Non esiste una soluzione magica, ma alcune strategie funzionano molto bene:

  1. Parlare di emozioni: Fin da piccoli, a casa e a scuola
  2. Responsabilizzare chi assiste: I testimoni fanno la differenza
  3. Regole chiare: In classe e online
  4. Unione scuola-famiglia: Serve dialogo, non solo punizioni
  5. Spazi di ascolto: Psicologi, tutor o anche solo adulti affidabili

Quando la comunità si muove insieme, il cambiamento è davvero possibile.