Cos'è il Bullismo?
Parliamone chiaro: il bullismo è un atto mirato a far male — con parole, gesti o comportamenti ripetuti. Succede quando c’è un dislivello di forza, fisica o sociale, tra chi agisce e chi subisce.
In Italia, uno studente su tre ne è stato vittima almeno una volta. E no, non riguarda solo le scuole medie: può iniziare anche prima, e a volte continua anche tra adulti.
Perché è Pericoloso?
Il bullismo lascia ferite che non sempre si vedono. Può portare a:
- Ansia e depressione: Le vittime si sentono spesso in colpa o isolate
- Difficoltà a scuola: Mancanza di concentrazione, voti che calano
- Problemi fisici: Mal di pancia, insonnia, stress
- Perdita di fiducia: Difficile fidarsi degli altri dopo certe esperienze
È fondamentale agire subito. Anche solo ascoltare può fare la differenza.
Segnali da Non Ignorare
Alcuni campanelli d’allarme che genitori, amici e insegnanti dovrebbero notare:
Comportamento strano
Ragazzi che si isolano, sono nervosi o non vogliono più uscire
Dolori frequenti
Mal di testa, mal di pancia ricorrenti senza cause mediche chiare
Scuola in calo
Voti più bassi, assenze ingiustificate, poca motivazione
Amicizie che cambiano
Si allontana dal gruppo, evita anche gli amici più stretti
Come Possiamo Prevenire?
Non esiste una soluzione magica, ma alcune strategie funzionano molto bene:
- Parlare di emozioni: Fin da piccoli, a casa e a scuola
- Responsabilizzare chi assiste: I testimoni fanno la differenza
- Regole chiare: In classe e online
- Unione scuola-famiglia: Serve dialogo, non solo punizioni
- Spazi di ascolto: Psicologi, tutor o anche solo adulti affidabili
Quando la comunità si muove insieme, il cambiamento è davvero possibile.